La farmacia delle Streghe

 

In passato le erbe rappresentavano una risorsa terapeutica spesso gestita dalle donne che si tramandavano conoscenze empiriche di generazione in generazione.
Antiche erbe officinali ed aromatiche, antiche sapienze che si sono andate perdendo e che andrebbero rivisitate alla luce delle moderne conoscenze scientifiche. La medicina moderna sfrutta infatti rimedi, ricavati un tempo dalle piante, oggi prodotti sinteticamente in laboratorio.
Purtroppo, oggi è rimasto poco della sapienza delle nostre nonne. Per avvicinarsi al mondo della tradizione bisogna avere una solida preparazione di base, una certa dose di curiosità e molto rispetto , intervistare le ultime persone depositarie degli antichi saperi e avere l'umiltà di trascriverli senza la presunzione di modificarli in base alle nostre conoscenze. A volte può essere difficile, soprattutto perché il mondo della medicina tradizionale spesso ha confini molto labili con la magia e la superstizione.

Molte erbe sono conosciute perché prelevate dall’antica farmacia delle streghe , le stesse erbe con cui, a suo tempo, esse producevano le loro pozioni magiche. Ma la verità si è spesso mescolata al tentativo di sopprimere la "conoscenza" e la "libertà". Ogni erba, radice o prodotto della terra contiene una peculiarità che può essere positiva o negativa. Ciò che le distingue è l'utilizzo che se ne fa e lo scopo. L'ignoranza poi non perdona.

Ecco perchè non dobbiamo pensache che, essendo prodotti naturali, essi non possano creare danni all'organismo. Come per ogni scienza, anche questa va studiata e usata in modo serio e responsabile... perchè un utilizzo eccessivo o sbagliato può essere dannoso. E questo per ogni singolo prodotto, dal più pericoloso al più innoquo.

Alcuni esempi di utilizzo di alcune erbe nell'antichità, così come descritti su alcuni testi su cui furono fondate le accuse di stregoneria:

L'angelica: chiamata anche erba degli angeli o dello spirito santo, è stata a lungo indicata come potente erba magica: alcuni sostenevano che le streghe la usassero per filtri e pozioni.

L'assenzio: secondo i processi pare che le streghe lo usassero moltissimo come componente di filtri e nei rituali magici. Eppure quest'erba veniva usata anche per proteggersi dalle fatture e dalle malie.

La datura: velenosissima, veniva impiegata nelle fatture a morte, finemente pestata nel mortaio poi mischiata con grassi. Bastava cospargere questo unguento venefico sui bambini perché il veleno fosse assorbito dalla pelle e portasse alla paralisi dei centri respiratori e del sistema nervoso centrale.

La digitale: usata in quantità eccessive porta a gravi aritmie e quindi secondo gli inquisitori era mischiata con vino o altro per avvelenare e uccidere.

L'elleboro: velenoso quasi quanto la datura, veniva usato nelle fatture a morte. Se dato da mangiare al bestiame, questo deperiva fino ad ammalarsi gravemente.

La pervinca: veniva usata dalle streghe come elemento decorativo nei sabba. Pare infatti che ne facessero delle coroncine e le dedicassero alla Dea Madre. La pervinca entrava come componente di numerosi filtri d'amore.

La potentilla: il rizoma di questa pianta veniva usato, polverizzato, come ingrediente per filtri d'amore e per legare sessualmente a sé qualcuno.

Le erbe di San Giovanni

Vengono definite erbe di San Giovanni alcune particolari piante alle quali la tradizione ha assegnato una fama magica, e sono essenzialmente : l'iperico, l'artemisia, la melissa, la verbena e altre.


L'iperico: secondo la tradizione si raccoglie il giorno di San Giovanni (24 giugno). A lungo si è creduto che questa erba potesse scacciare i demoni dal corpo degli indemoniati, e quindi è stata usata in molti cerimoniali di esorcismo. L'iperico è un'erba magica per eccellenza: già nel medioevo era chiamata scacciadiavoli perché si pensava che dove cresceva non si potessero svolgere i sabba delle streghe. Per questa ragione molti contadini ne tenevano alcune piantine vicino alla casa, ne appendevano mazzi nelle stalle per scongiurare le fatture contro il bestiame e ne mettevano sotto al materassino della culla dei neonati per proteggerli dal malocchio.L'iperico veniva fatto bruciare sul focolare per allontanare gli spiriti maligni.

L’assenzio: serve per allontanare il malocchio e l'invidia . Basta appendere al soffitto un mazzetto di fiori di assenzio, in modo che i capolini "controllino" il pavimento e coloro che vi camminano sopra.

Il biancospino: veniva usato per tenere lontane le persone negative o portatrici di malocchio ,tenendone dei mazzetti in casa o nei pressi della porta d'ingresso delle cascine. Una frasca di biancospino veniva inchiodata alle porte delle stalle per scongiurare le fatture a morte del bestiame. E' tutt'oggi considerato, nei paesi nordici, la pianta del piccolo popolo, in particolare quella delle fate.

L'origano: nel Medioevo era considerato un potente talismano contro le potenze del male. Si pensava che potesse impedire al diavolo di portare a termine i suoi progetti, e spesso veniva fumigato nelle stanze dove si svolgevano i processi dell'Inquisizione per evitare "contaminazione di prove" e altro.

Il rosmarino: anche questa pianta, come l'origano, si credeva che potesse allontanare gli spiriti maligni e proteggesse dalle maledizioni. Si bruciava il rosmarino e si cospargevano con le ceneri i campi per proteggerli dalle calamità naturali.

Infine il timo: spesso i contadini portavano a benedire in chiesa rametti di timo perché pensavano avesse il potere di proteggere i neonati.

Piccolo erbario antico
(da un antico ricettario del 500)

Li trascrivo nella lingua originale perchè penso che mantengano così tutto il loro fascino. Le ricette provengono dalla nostra Terra: l'Italia del centro nord.

Effetti e virtù delli grani di ginepro

Confortano il cervello, conservano la vista, purgano il corpo da cattiva ventosità e lo rendono sano, fanno giovamento alla digestione, anco potenti contro la paralisia e vale contro l'aria cattiva, risanano nelle ossa le medolle, vagliano contro li dolori esterni, conservono e nodriscono il sangue buono, vale per chi pate humor frigido, temperano li humori del corpo e sentimenti, purificano il petto e confortano lo stomaco, usati di continuo rompono la pietra ( calcoli) e fanno bene orinare, impediscono il tremore delle membra, fanno buono il fiato, levano la lacrimatione degli occhi, fanno buona memoria, vietano il dolore di cuore e del corpo.
Gregorio 13 diceva: "Iuniperi grana sunt omni tempore sana" ( I semi di ginepro sono sani in ogni tempo.

Cogliere detti grani in tutto il tempo che il sole sarà nel segno della vergine dal quale sono influiti et hanno le virtù totali, et metterli in vino bianco buono e chiaro con un poco di acquavite e lasciateli così per un giorno e mezzo, opure sino che vengono humidi e ben bagnati e poi levateli e metteteli in panno di lino bianco e sottile e seccateli al sole. Quando sono ben secchi serrateli in una scatola e pigliatene mattina e sera conforme il bisogno: cinque o sette per volta e non più e non ogni giorno per la troppa calidità loro, e la mattina si pigliano a digiuno in un poco di vino bianco, ma la sera si pigliano quando si và a letto, senza vino, al numero di tre o cinque e si masticano.

Virtù della provinca.

La provinca, la polvere di questa mescolata con vermi della terra e semprevivo, induce amore tra l'homo e la donna se usano à mangiarne. E se la composizione di queste, con un poco di solfo, sarà posta in un lago dove siano pesci, tutti moriranno, e se alla bocca de bufali, subito creparanno per mezzo, se anco di questa compositione ne porrai nel foco, subito diverrà in colore pallido.

Virtù dell'ortica

L'ortica se si terrà in mano con il mille folis, sarà sicuro da ogni paura e frenesia; e se sarà posto col sugo di sempre vivo et con quello ungerti le mani et il resto sia posto nell'acqua et l'acqua entri dove sono li pesci, alle sue mani tutti li pesci si congregaranno etiam alle reti con quello che pescarai, et quando ti levarai dal loco li pesci ritornaranno di dove si erano partiti.

Virtù della caledonia

La caledonia, questa nasce quando le rondini fanno li nidi; se alcuno haverà quest'erba col core della talpa vincerà li suoi nemici et tutte le cause. Et se la ponerai in capo ad un infermo, se deve morire canterà, se deve vivere piangerà.

Virtù della lingua di cane ( Piantaggine)

Poni quest'erba con il core di rana e con la sua matrice ( cuore e utero di rana essicati e ridotti in polvere sottilissima), ivi in poco spatio si raddureranno tutti li cani di quella terra e se tu terrai sotto il dito grosso dei piedi la detta compositione, tutti li cani diventeranno muti e non potranno baiare. Se ponerai al collo d'un cane detta compositione, che lui non la possi toccare con la bocca, girerà come fà la rota e poi cascarà in terra come morto.

Virtù dell'Elitropio

L'elitropio si deve cogliere di agosto, quando il sole è in leone, all'hora ha magior virtà et nella luna piena ò il giorno doppo, che involtata in foglio di lauro assieme con dente di lupo e portata adosso veruno contro di te potrà parlare se non in cose quiete.
(Trad:... avvolta in foglia di lauro e unita a dente di lupo, portandola addosso nessuno oserà parlarti in cattivi modi, e se qualcuno ti rivolge la parola lo farà con modi gentili).

Se tu fossi stato derubato di qualcosa.

Di notte quando vai à letto, pongasi sotto il capezzale la detta erba (elitropio), involtata nel dente come sopra, che vedrai quella persona che ti haverà robbato con tutte le sue condizioni, e se la ponerà in quelsivoglia luogho dove vi siano radunanze di donne, involtata come sopra, se ci sarà veruna che habbia rotto il matrimonio, non potrà uscire di là persino che non si leva l'erba.
( Qui urge traduzione: ...porre sotto il guanciale l'erba eliotropio involtata con dente di lupo e in foglia di lauro, immediatamente vedrai il ladro che ti derubò. Se invece porrai quest'erba in un luogo dove siano riunite un gruppo di donne, se qualcuna di esse sarà stata infedele al proprio marito, non potrà uscire da quel luogo fino a quando non sarà stata tolta la sopraddetta erba).

Virtù della Hepta ( erba epatica)

Mescola quest'erba con la pietra che si trova nel nido dell'upupa e strisciala per il ventre di qualche animale: s'impregnerà et haverà figlioli del suo parto negrissimi: E se li ponerai al naso, subito caderanno in terra come morti, ma in breve tempo si rihaveranno. Mettendoli dentro al luogho dove stanno li api, subito restaranno sommersi e quasi morti.

Virtù dell'assenzio

Se con sugo di assenso si ungeranno li piedi e le mani ad un fanciullo, avanti che passi tre mesi non sarà in vita sua offeso nè dal freddo nè dal caldo, e se si ungerà tutto il corpo non patirà di scabbia nè di rogna.


Ce ne sarebbero ancora tante e chissà... con un pò di tempo ne aggiungerò ancora....

 

Antichi rituali d'amore

I due innamorati devono accendere in un braciere un fuocherello su cui porre due rametti di MIRTO, due rametti di ROSMARINO, due rametti di VERBENA, sei foglie di PERVICA, ed un pizzico di ZENZERO. Quando al fuoco subentreranno le braci ardenti, essi dovranno prendersi per mano e porle a breve distanza al di sopra del braciere e, guardandosi negli occhi ripeteranno insieme:

"Io ti amo (nome del partner)"

Essi suggelleranno, così, con un rito magico la purezza dei loro sentimenti e l'eternità del loro amore.

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Per accendere i propri sensi e quelli dell'amato.

L'infuso perfetto deve essere preparato il giorno precedente. In una pentola capace contenente due litri di ACQUA bollente si metteranno 25 g. di NOCE MOSCATA, una manciata di SALVIA, una di ROSMARINO, una di ORIGANO, una di MENTA, una di VERBENA ed una di foglie di PERVICA.

Dopo l'infusione delle erbe per almeno quindici ore si aggiungeranno 50 g. di TINTURA DI GINEPRO, 30 g. di TINTURA DI EUGENIA e 20 g. di TINTURA DI GINSENG.
Alla sera, dopo aver filtrato il preparato, versare l'infuso nell'acqua della vasca da bagno ed immergersi per almeno 15 minuti senza usare sapone o sali profumati. Durante l'immersione è necessario rilassarsi completamente e pensare intensamente al prossimo incontro d'amore. L'energia e le vibrazioni che sprigioneranno dal corpo affascineranno anche l'uomo più freddo e controllato.

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Il the di Eros

Per attirare l'amore, allontanare le vibrazioni di odio e di antipatia, le persone, che non hanno ancora trovato l'anima gemella e vogliono ottenere un relazione d'amore e di sentimento profondo, possono effettuare questo semplice rituale.
Si deve iniziare il procedimento nel terzo giorno dopo la luna nuova e continuare per tutto il mese sino al terzo giorno prima del prossimo novilunio.

Ogni sera dalle 21 alle 23 si accenderà una candela rossa o arancione o di color corallo. Ci si dovrà sedere in una comoda poltrona davanti alla candela che arde e sorseggiare lentamente una tazza di the aromatizzato con ROSMARINO, NOCE MOSCATA, PETALI DI ROSA, MIELE, VERBENA.
Mentre si beve questo infuso guardando la fiamma, si dovrà pensare alla propria persona come se fosse piacevole, sorridente, felice, desiderata ed amata e si cercherà di suscitare nel proprio animo sentimenti d'amore per tutte le cose, piante, animali e persone.

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Contro il tradimento da parte della persona amata

Si confeziona una crocetta con due legnetti di SORBO, legandoli al centro con un nastrino di colore rosso; si prende poi un fusticino di PAGLIA e si annodano le estremità. Scrivete poi su un bigliettino la seguente frase:

Con questa croce io proibisco a tutte le persone ostili
di impossessarsi del corpo e della mente di [nome della persona da proteggere].
Con questo nodo io la lego a me finché ella/lui lo desideri."

Piegate il foglietto in quattro, appoggiatelo sul tavolo e sovrapponetevi la croce di sorbo e la paglia annodata; dietro ponete una candela rossa ed accendetela. Prima che la candela si sia consumata, riprendete il foglietto e bruciatelo sulla fiammella. Quando la candela sarà spenta , la crocetta e la paglia vanno appoggiate sopra la fotografia della persona amata. Il tutto andrà posto in una scatoletta di cartone nero o almeno avvolta con carta nera.
Si utilizzano poi le candele a lunga durata poiché il rito deve avere la consecutività di una lunazione completa e non si deve permettere mai che un candela si spenga prima di aver acceso la successiva. Al termine il tutto verrà conservato nella scatoletta affinché continui a trasmettere alla fotografia ( e alla persona ) le loro favorevoli vibrazioni.

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Talismano di protezione

Si confeziona per primo un sacchettino di cm. 3x6 del proprio colore zodiacale

(ARIETE: Rosso; TORO: Verde scuro; GEMELLI: Marrone; CANCRO: Bianco; LEONE: Giallo-Oro; VERGINE: Grigio; BILANCIA: Verde chiaro; SCORPIONE: Viola; SAGITTARIO: Azzurro; CAPRICORNO: Nero; ACQUARIO: Blu; PESCI: Bianco).

Nel terzo giorno dopo la luna piena si colgono un bulbo di GLADIOLO e tre bulbi di AGLETTO SELVATICO che verranno messi nel sacchetto assieme a tre grani di sale e tre molliche di pane.
Chiuso ermeticamente, il sacchetto andrà portato sempre in tasca o nella borsa; solo quando si sarà certi che la fattura od il malocchio si saranno esauriti o saranno stati debellati, si dovrà bruciare il sacchetto con il suo contenuto su di un piccolo fuoco di rametti di GINESTRA ed un pizzico di polvere di INCENSO. Bruciarlo fino a che non sia completamente consumato e disperdere la cenere in un fiume.

 

Njmue

 

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